Oncologia

La Struttura Complessa di Oncologia è costituita da 10 posti letto di degenza ordinaria e Day-Hospital, e svolge svariate attività ambulatoriali.
L’approccio al paziente  è incentrato  sulla dignità  umana  e sui  principi  tradizionali della  bioetica   declinati  nel rispetto delle aspirazioni, della  cultura, delle  esigenze spirituali e delle  convinzioni religiose di ogni singolo assistito,  stringendo un’alleanza terapeutica e stimando la Vita valore indisponibile.
La SC  collabora con la Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta e ne  recepisce le indicazioni in termini di presa in carico globale e continuativa del paziente, di modello organizzativo delle attività   (in particolare realizzando all’interno della propria struttura il  Centro Accoglienza e Servizi – CAS e i  Gruppi Interdisciplinari di Cura - GIC) e  di identificazione dei centri di riferimento per le varie patologie oncologiche,  collaborando in maniera biunivoca  con gli altri centri della Rete .
Le attività cliniche comprendono percorsi di diagnosi e cura specialistici rivolti al paziente oncologico sia in fase iniziale che avanzata, con particolare attenzione all’accoglienza di anziani, persone e famiglie fragili, erogando terapie oncologiche endovenose o orali, terapia di supporto, terapie antalgiche e visite oncologiche.
L’Oncologia adotta il modello del simultaneous care, garantendo la presenza di un medico specializzato in cure palliative, nelle varie fasi della cura.

 
 
Monica MINISCHETTI
Paola PORRINO
 
Coodinatrice Inf.ca Degenza – Chiara BONANDIN
Coordinatrice Inf.ca DH - Ambulatorio - Suor Lucia MOSSUCCA

Ambulatorio Prime Visite e Follow Up

Le prime visite e le visite urgenti e di rivalutazione  sono garantite dai medici della SC
Le visite di controllo dei pazienti operati e presi in carico nel nostro Presidio avvengono con modalità integrata,  con i diversi specialisti coinvolti nel percorso  diagnostico e terapeutico al fine di garantire adeguate valutazioni ed evitare visite ripetute dai vari specialisti

Day Hospital e Ambulatorio Terapie Oncologiche

La maggior parte dei pazienti candidati a terapie oncologiche effettuano le terapie in regime ambulatoriale. I pazienti candidati a terapie oncologiche più impegnative o a maggiore rischio di complicanze accedono al DH oncologico.
Spesso si adottano dei percorsi misti  DH-ambulatorio utilizzando cartelle integrate.
Le terapie oncologiche  endovenose vengono prescritte dai medici dell’Oncologia, validate e preparate dalla Farmacia dell’Osp. G Bosco, e da noi somministrate, garantendo adeguatezza, tracciabilità  e sicurezza ai pazienti,   secondo le evidenze scientifiche e la normativa vigente.
In caso di sintomi a complicanze non gestibili in regime ambulatoriale i pazienti vengono ricoverati in degenza ordinaria, o in relazione alle necessità cliniche trasferiti al Dea di zona.

Degenza Ordinaria

La degenza consente il ricovero dei pazienti presi in carico dal Presidio, dal Day Hospital e dagli ambulatori dell’Oncologia,  durante il percorso di diagnosi e cura, ma è anche disponibile a trasferimenti dai Dipartimenti Emergenza Accettazione  di zona in particolare degli Ospedali S Giovanni Bosco e Maria Vittoria,   per supporto o mancanza di posti letto.
In degenza vengono seguiti pazienti:
• in fase diagnostica;
• in cure attive;
• con complicanze dovute alla malattia e tossicità dovute alle terapie e per rivalutazione ed indirizzo ad altri percorsi di cura (nuova linea terapeutica, ripresa trattamento interrotto,  accesso a cure palliative).
Vengono ricoverati Ospiti delle strutture di assistenza della Piccola Casa della Divina Provvidenza e Religiosi.
Una delle ragioni per cui la degenza è nata ed è stata mantenuta nel Presidio è proprio per il riscontro, sempre più evidente negli ultimi anni, della fragilità delle  persone e delle famiglie, composte da anziani senza figli, anziani o giovani soli o pazienti in giovane età con figli minori.
Sono sempre maggiori infatti le difficoltà da parte dei figli ad affrontare il percorso di malattia del genitore, sia in fase diagnostica e terapeutica sia in fase avanzata, sia  nell’accompagnamento al fine vita: nella fase iniziale della malattia, per la difficoltà a conciliare l’attività lavorativa o familiare con le necessità del parente malato, nella fase avanzata, anche per un pesante disagio culturale.

Attività CAS e GIC e Centri di Riferimento

Le Regione Piemonte,  ha identificato  in accordo con la Rete Oncologica nella delibera  n. 51-2485 del  23 novembre 2015, i centri di riferimento per le varie patologie oncologiche , identificando il nostro Presidio come centro di riferimento per  i Tumori della mammella, del colon retto ed urologici. Così per i tumori cutanei per la fase diagnostica iniziale.
Pertanto sono attivi  i corrispondenti   Gruppi interdisciplinari di cura (GIC senologia, GIC neoplasie colon-retto e GIC urologico) in cui i vari specialisti  elaborano i percorsi diagnostico terapeutico- assistenziali,   effettuano visite collegiali multidisciplinari  stilando referti  con indicazioni condivise,  e trattano le diverse patologie oncologiche  all’interno di un percorso standardizzato.
Nel percorso del Paziente oncologico, particolare importanza ricoprono  l’attività del  CAS (Centro Accoglienza e Servizi (CAS))

Rilevanza sanitaria e sociale delle nostre attività

La rilevanza sanitaria e sociale  dell’attività della Struttura Complessa di Oncologia è pertanto legata al fatto che:
•Garantisce  percorsi diagnostici,  trattamenti oncologici multidisciplinari e  Terapie oncologiche adeguate secondo linee guida e normative vigenti;  garantisce Terapia antalgica e Terapia di supporto per complicanze o tossicità delle terapie oncologiche.
•Presta particolare attenzione alla fragilità del Paziente, visto  come  persona umana,  in relazione all’età, alla famiglia, al contesto sociale e alla necessità di un contesto di cura protetto.
•Collabora e recepisce le indicazioni della Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta in termini di presa in carico globale e continuativa del paziente, modello organizzativo delle attività  (CAS e GIC) ed indicazioni sui centri di riferimento per le varie patologie oncologiche;  collabora in maniera biunivoca  con gli altri centri della Rete.
•Partecipa ai    Gruppi interdisciplinari di cura aziendali: GIC senologia, GIC neoplasie colon-retto e GIC urologico.
•Prevede un percorso dedicato  al paziente oncologico anziano.
•Fornisce risposta al bisogno del cittadino nel percorso di fine vita, in attesa di apertura delle cure palliative domiciliari e in corso di cure palliative domiciliari in attesa di ricovero in Hospice,  sollevando la famiglia dal carico assistenziale e  dall’onere economico.

Dà sostegno alle strutture territoriali preposte (in particolare DEA) in una fase in cui il progetto di cura non è ancora definito o risulta difficoltoso nel percorso per tossicità, complicanze o motivi logistici,   o non più gestibile in ambito ambulatoriale.

Effettua, in alcuni casi, dietro autorizzazione della Direzione, la presa in carico di pazienti stranieri senza permesso di soggiorno, assumendosi tutti i costi relativi.