La Struttura Complessa di Oncologia è costituita da 10 posti letto di degenza ordinaria e Day-Hospital, e svolge svariate attività ambulatoriali.
L’approccio al paziente è incentrato sulla dignità umana e sui principi tradizionali della bioetica declinati nel rispetto delle aspirazioni, della cultura, delle esigenze spirituali e delle convinzioni religiose di ogni singolo assistito, stringendo un’alleanza terapeutica e stimando la Vita valore indisponibile.
La SC collabora con la Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta e ne recepisce le indicazioni in termini di presa in carico globale e continuativa del paziente, di modello organizzativo delle attività (in particolare realizzando all’interno della propria struttura il Centro Accoglienza e Servizi – CAS e i Gruppi Interdisciplinari di Cura - GIC) e di identificazione dei centri di riferimento per le varie patologie oncologiche, collaborando in maniera biunivoca con gli altri centri della Rete .
Le attività cliniche comprendono percorsi di diagnosi e cura specialistici rivolti al paziente oncologico sia in fase iniziale che avanzata, con particolare attenzione all’accoglienza di anziani, persone e famiglie fragili, erogando terapie oncologiche endovenose o orali, terapia di supporto, terapie antalgiche e visite oncologiche.
L’Oncologia adotta il modello del simultaneous care, garantendo la presenza di un medico specializzato in cure palliative, nelle varie fasi della cura.
Coordinatrice Inf.ca DH - Ambulatorio - Suor Lucia MOSSUCCA
Ambulatorio Prime Visite e Follow Up
Le prime visite e le visite urgenti e di rivalutazione sono garantite dai medici della SC
Le visite di controllo dei pazienti operati e presi in carico nel nostro Presidio avvengono con modalità integrata, con i diversi specialisti coinvolti nel percorso diagnostico e terapeutico al fine di garantire adeguate valutazioni ed evitare visite ripetute dai vari specialisti
Day Hospital e Ambulatorio Terapie Oncologiche
La maggior parte dei pazienti candidati a terapie oncologiche effettuano le terapie in regime ambulatoriale. I pazienti candidati a terapie oncologiche più impegnative o a maggiore rischio di complicanze accedono al DH oncologico.
Spesso si adottano dei percorsi misti DH-ambulatorio utilizzando cartelle integrate.
Le terapie oncologiche endovenose vengono prescritte dai medici dell’Oncologia, validate e preparate dalla Farmacia dell’Osp. G Bosco, e da noi somministrate, garantendo adeguatezza, tracciabilità e sicurezza ai pazienti, secondo le evidenze scientifiche e la normativa vigente.
In caso di sintomi a complicanze non gestibili in regime ambulatoriale i pazienti vengono ricoverati in degenza ordinaria, o in relazione alle necessità cliniche trasferiti al Dea di zona.
Degenza Ordinaria
La degenza consente il ricovero dei pazienti presi in carico dal Presidio, dal Day Hospital e dagli ambulatori dell’Oncologia, durante il percorso di diagnosi e cura, ma è anche disponibile a trasferimenti dai Dipartimenti Emergenza Accettazione di zona in particolare degli Ospedali S Giovanni Bosco e Maria Vittoria, per supporto o mancanza di posti letto.
In degenza vengono seguiti pazienti:
• in fase diagnostica;
• in cure attive;
• con complicanze dovute alla malattia e tossicità dovute alle terapie e per rivalutazione ed indirizzo ad altri percorsi di cura (nuova linea terapeutica, ripresa trattamento interrotto, accesso a cure palliative).
Vengono ricoverati Ospiti delle strutture di assistenza della Piccola Casa della Divina Provvidenza e Religiosi.
Una delle ragioni per cui la degenza è nata ed è stata mantenuta nel Presidio è proprio per il riscontro, sempre più evidente negli ultimi anni, della fragilità delle persone e delle famiglie, composte da anziani senza figli, anziani o giovani soli o pazienti in giovane età con figli minori.
Sono sempre maggiori infatti le difficoltà da parte dei figli ad affrontare il percorso di malattia del genitore, sia in fase diagnostica e terapeutica sia in fase avanzata, sia nell’accompagnamento al fine vita: nella fase iniziale della malattia, per la difficoltà a conciliare l’attività lavorativa o familiare con le necessità del parente malato, nella fase avanzata, anche per un pesante disagio culturale.
Attività CAS e GIC e Centri di Riferimento
Le Regione Piemonte, ha identificato in accordo con la Rete Oncologica nella delibera n. 51-2485 del 23 novembre 2015, i centri di riferimento per le varie patologie oncologiche , identificando il nostro Presidio come centro di riferimento per i Tumori della mammella, del colon retto ed urologici. Così per i tumori cutanei per la fase diagnostica iniziale.
Pertanto sono attivi i corrispondenti Gruppi interdisciplinari di cura (GIC senologia, GIC neoplasie colon-retto e GIC urologico) in cui i vari specialisti elaborano i percorsi diagnostico terapeutico- assistenziali, effettuano visite collegiali multidisciplinari stilando referti con indicazioni condivise, e trattano le diverse patologie oncologiche all’interno di un percorso standardizzato.
Nel percorso del Paziente oncologico, particolare importanza ricoprono l’attività del CAS (Centro Accoglienza e Servizi (CAS))
Rilevanza sanitaria e sociale delle nostre attività
La rilevanza sanitaria e sociale dell’attività della Struttura Complessa di Oncologia è pertanto legata al fatto che:
•Garantisce percorsi diagnostici, trattamenti oncologici multidisciplinari e Terapie oncologiche adeguate secondo linee guida e normative vigenti; garantisce Terapia antalgica e Terapia di supporto per complicanze o tossicità delle terapie oncologiche.
•Presta particolare attenzione alla fragilità del Paziente, visto come persona umana, in relazione all’età, alla famiglia, al contesto sociale e alla necessità di un contesto di cura protetto.
•Collabora e recepisce le indicazioni della Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta in termini di presa in carico globale e continuativa del paziente, modello organizzativo delle attività (CAS e GIC) ed indicazioni sui centri di riferimento per le varie patologie oncologiche; collabora in maniera biunivoca con gli altri centri della Rete.
•Partecipa ai Gruppi interdisciplinari di cura aziendali: GIC senologia, GIC neoplasie colon-retto e GIC urologico.
•Prevede un percorso dedicato al paziente oncologico anziano.
•Fornisce risposta al bisogno del cittadino nel percorso di fine vita, in attesa di apertura delle cure palliative domiciliari e in corso di cure palliative domiciliari in attesa di ricovero in Hospice, sollevando la famiglia dal carico assistenziale e dall’onere economico.
Dà sostegno alle strutture territoriali preposte (in particolare DEA) in una fase in cui il progetto di cura non è ancora definito o risulta difficoltoso nel percorso per tossicità, complicanze o motivi logistici, o non più gestibile in ambito ambulatoriale.
Effettua, in alcuni casi, dietro autorizzazione della Direzione, la presa in carico di pazienti stranieri senza permesso di soggiorno, assumendosi tutti i costi relativi.